I carabinieri lo hanno fermato alla stazione di Giulianova: il giovane sambenedettese è vivo grazie a un messaggio inviato ai genitori
GIULIANOVA – Una delusione d’amore lo avrebbe spinto ad un ultimo, drammatico gesto. A salvarlo è stato un messaggio inviato ai genitori nel quale annunciava le sue volontà ma indicava il posto dove si trovava. Sono stati loro assieme ai carabinieri di Giulianova a salvare la vita ad un 22enne di San Benedetto del Tronto che, due sere fa, aveva preso la sua auto e si era fermato nei pressi della stazione di Giulianova. Voleva farla finita perchè era stato lasciato dalla fidanzata.
I genitori, letto il biglietto, si sono precipitati a Giulianova e sono arrivati in zona stazione ma del figlio nessuna traccia. Hanno chiesto aiuto ai carabinieri anche perché erano circa le 23 e a quell’ora il posto di Polizia ferroviaria è chiuso. I militari sono arrivati in stazione ed hanno cominciato a guardare lungo i binari e in prossimità del sottopasso di Corso Nazario Sauro, hanno intravisto l’ombra di una persona.
Non transitavano convogli in quel momento e hanno sfilato una corsa verso quell’ombra che sempre più nitidamente ha assunto le fattezze del ragazzo che cercavano. Aveva scavalcato la rete di recinzione del sottopasso e si era fermato tra i binari probabilmente in attesa del primo convoglio. Pianti, abbracci, baci e tutto l’affetto che si può immaginare nella scena dei genitori che ritrovavano vivo il loro ragazzo. Ed è stato poi lui a raccontare la storia ed i particolari di quello che era accaduto con la sua ragazza e la decisione che l’aveva portato a volersi suicidare, sopraffatto dal dolore per quella “perdita”. (fonte Radio G Giulianova)